Questo
speciale rapporto matematico è intrinsecamente legato al codice della
vita perché rispecchia fedelmente le proporzioni umane, come dimostrò lo
stesso Leonardo, in particolare nella conformazione del padiglione
auricolare, a forma di spirale, non a caso la sede dell’organo del senso
dell’udito. La spirale costruita con la sequenza di Fibonacci e la
proporzione aurea è inoltre riscontrabile nella conformazione delle
galassie e in natura, sulla conformazione di alcuni petali di fiori e
sulla spirale del mollusco Nautilus.
Come in natura, anche in musica si scoprì poi come l’accordatura naturale a 432 Hz rispetta pienamente la proporzione aurea.
Queste
proporzioni furono riscontrate perfettamente in molte opere musicali di
importanza mondiale e senza tempo come “L’Arte della fuga” di Bach,
nelle Sonate di Mozart, La “Quinta Sinfonia” di Beethoven e non ultima
la “Sagra delle Primavera” di Stravinskij.
J. S. Bach e G. F.
Händel, nel diciottesimo secolo, aderirono ad una società di scienze
musicali che intendeva proprio mostrare il forte legame tra musica e
matematica.
Paul Cézanne
Il cervello è un organo elettrochimico di straordinaria complessità. Esso funziona sulla base di cinque tipologie di onde celebrali, tutte equamente importanti. Alcune di esse agoscono a bassa frequenza, altre ad una più elevata. Tutte coesistenti e tutte fondamentali, come fondamentali sono le note della scala musicale. Tutte, quindi, sono in grado di formare un accordo armonioso nel quale i nostri pensieri, le nostre emozioni, le nostre sensazioni possono raggiungere un equilibrio perfetto.
Secondo i nourologi, se tutte le nostre cellule nervose si attivassero nello stesso momento, potremmo ottenere abbastanza energia per alimentare una lampadina.
Non sono stati condotti molti studi di ricerca specificamente sui toni isocronici. Per questo motivo, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se i toni isocronici sono una terapia efficace.
Diversa è invece la ricerca condotta sui battiti binaurali, i cui risultati sono molto più consistenti.
Uno studio del 2019 ha studiato come i battiti binaurali hanno influenzato la memoria in 32 partecipanti. I partecipanti hanno ascoltato i battiti binaurali che erano nella gamma beta o theta, che sono associati rispettivamente a una mente attiva e al sonno o alla stanchezza.
In seguito, ai partecipanti è stato chiesto di eseguire attività di richiamo. È stato osservato che le persone esposte a battiti binaurali nella gamma beta richiamavano più parole correttamente rispetto a quelle esposte a battiti binaurali nella gamma theta.
clicca qui per leggere la ricerca
Uno studio del 2018 ha esaminato come i battiti binaurali a bassa frequenza influenzassero il sonno in 24 partecipanti. I battiti utilizzati erano nella gamma delta, che sono associati al sonno profondo.
È stato riscontrato che la durata del sonno profondo era più lunga nei partecipanti che ascoltavano i battiti binaurali rispetto a quelli che non lo facevano. Inoltre, questi partecipanti hanno trascorso meno tempo nel sonno leggero rispetto a coloro che non hanno ascoltato i battiti.
Uno studio del 2017 ha valutato l’effetto dei battiti mono su ansia e cognizione in 25 partecipanti. I battiti erano nelle gamme theta, alfa o gamma. I partecipanti hanno valutato il loro umore e hanno svolto attività di memoria e vigilanza dopo aver ascoltato i battiti per 5 minuti.
I ricercatori hanno scoperto che i battiti monofonici non hanno avuto un effetto significativo sulla memoria o sui compiti di vigilanza. Tuttavia, un effetto significativo sull’ansia è stato osservato in coloro che ascoltano uno qualsiasi dei battiti mono rispetto a un gruppo di controllo.
Uno studio del 2008 ha esaminato i risultati di 20 studi sul
trascinamento delle onde cerebrali. Gli studi esaminati hanno valutato
l’efficacia del trascinamento delle onde cerebrali sui risultati di:
cognizione e memoria
stato d’animo
stress
dolore
comportamentoSebbene i risultati dei singoli studi fossero diversi, gli autori hanno
scoperto che le prove complessive disponibili suggerivano che il
trascinamento delle onde cerebrali potrebbe essere una terapia efficace.
Sono necessarie ulteriori ricerche per supportare questo.
clicca qui per leggere la ricerca
Contenuti tratti dal sito https://luigiberlinguer.it/toni-isocronici-vantaggi-ricerca-ritmi-e-altro/
created with
Nicepage .